Fagioli, proprietà e benefici
fonte : www.cure-naturali.it
I fagioli sono i frutti di una pianta della famiglia delle leguminose, Phaseolus vulgaris L., originaria dell'America centrale. Sono conosciute numerose varietà coltivate e tutte contengono fasina, una proteina velenosa che viene distrutta in fase di cottura.
Caratteristiche nutrizionali dei fagioli
I fagioli hanno ottimi valori nutrizionali, sono ricchi di carboidrati e con un buon apporto proteico. I fagioli hanno un contenuto ridotto di grassi, inferiore anche alla soia, mentre l’elemento costituente della buccia è la fibra che ha un ruolo determinante nella regolarità delle funzioni intestinali. Rilevante è anche la quantità di vitamine del gruppo B. Il valore nutritivo dei fagioli è molto alto, ed è costituito per la maggior parte da carboidrati, che si combinano perfettamente con i cereali, a completamento di un quadro proteico dall’elevato valore biologico, pari a quello fornito dalle carni o dalle uova, e privo di colesterolo. I fagioli sono molto calorici (303 Kcal per 100 g) e queste calorie provengono in particolare da:
- Carboidrati (51 g su 100 di prodotto);
- Proteine vegetali (23 g su 100 di prodotto);
- Grassi (2 g su 100 di prodotto);
- Acqua (10 g su 100 di prodotto);
- Fibra (17,5 g su 100 di prodotto).
Dal punto di vista nutrizionale i fagioli sono un alimento completo e ricco. Sono presenti elevate quantità di macro-elementi quali fosforo, ferro, potassio e anche microelementi quali calcio, oltre a vitamine come vitamine A, B e C.
Le loro proprietà
I fagioli sono molto nutrienti e, ricchi di vitamine A, B, C, ed E, contengono inoltre sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo. Essendo legumi, i fagioli sono ricchi di lecitina, un fosfolipide che favorisce l'emulsione dei grassi, evitandone l'accumulo nel sangue e riducendo di conseguenza il livello di colesterolo.
Tutti i tipi di fagioli contengono molta fibra, ma alcune varietà ne hanno in particolare abbondanza: i fagioli neri, per esempio, contengono 6 grammi di fibra ogni porzione di mezza tazza, i fagioli comuni e di Lima si aggirano sui 7 grammi, e con i fagioli dall'occhio si arriva a 8 grammi. I fagioli in scatola fanno bene quanto quelli secchi, ma hanno un alto tenore di sodio, per cui è bene scolarli e sciacquarli prima di consumarli. La fibra è molto preziosa per il metabolismo e aiuta a raggiungere facilmente la sensazione di sazietà. I fagioli sono composti dal 60% di amidi e zuccheri, mentre ifagiolini sono costituiti dal 90% di acqua, pertanto il loro contenuto proteico è nettamente inferiore a quello dei fagioli, tuttavia contengono una maggior quantità di sali minerali e di vitamina A.
Come si usano i fagioli
I baccelli di fagiolo si trovano in commercio anche sotto forma di compresse. Contengono sostanze nutritive come amminoacidi e vitamine. Con i baccelli freschi di fagioli si prepara invece un infuso: 2 g ogni 100 ml d’acqua, da bere nella dose di 2 tazzine al giorno. I baccelli di fagiolo, in compresse o in infuso, sono efficaci:
- Per curare l’ipertensione;
- Per abbassare il livello di colesterolo;
- Per abbassare il livello della glicemia;
- Nella cura del sovrappeso e dell’obesità, poiché riducono il senso di fame e anche l’assorbimento dei principi nutritivi.
Occorre fare molta attenzione nella preparazione dei fagioli prima della cottura. È consigliabile, infatti, tenerli in ammollo almeno 6-8 ore in acqua fredda, per poi cuocerli in un’acqua diversa. Questa semplice operazione consente il rilascio in acqua di alcune sostanze anti-nutrizionali normalmente contenute in tutti i tipi di fagioli, dette glucosidi cianogenetici (che liberano cioè acido cianidrico), responsabili di quel lieve fastidio intestinale che può presentarsi in qualunque soggetto anche sano in seguito all’ assunzione.
Fagioli, alleati di
Apparato cardiaco, peso, circolazione sanguigna.
Curiosità sui fagioli
Temere sgradevoli e imbarazzanti esalazioni gassose, non è un buon motivo per privarsi dei vantaggi nutrizionali dei fagioli. Provate a insaporirli con un pizzico di satureja (o santoreggia, è un'erba aromatica molto usata in cucina, appartiene alla stessa famiglia della menta) o un cucchiaino di zenzero macinato: si tratta di spezie che aiutano a limitare la flatulenza indotta dai fagioli.
Una ricetta nella manica
Alla base delle tradizioni culinarie contadini spesso ci sono verità nutrizionali importanti. Un piatto di pasta e fagioli garantisce l'apporto di nutrienti necessario per il fabbisogno giornaliero, specie per quanto riguarda gli amminoacidi essenziali.
Ingredienti: 200 gr di pasta (ditaloni, spaghetti spezzati o pasta mista oppure maltagliati o fettuccine spezzate all’uovo), 250 gr di fagioli borlotti secchi (oppure 1/2 kg di fagioli borlotti già lessati), 200 gr di passata di pomodoro, 50 gr di pancetta affumicata (nel caso in cui siate vegetariani potete utilizzare alternative vegetali oppure escluderla tranquillamente dalla ricetta).
Come condimento, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 peperoncino, mezzo bicchiere di vino bianco, sale e pepe. Alla passata potete preferire pomodorini tagliati a pezzetti e se usate dell'olio piccante, potete evitare il peperoncino.
Quanto agli odori, avete bisogno di 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano.
Il procedimento è semplice: sciacquate i fagioli secchi, lasciateli a bagno per una notte e lessateli per circa 40 minuti in 2 lt d’acqua. Tritate finemente la cipolla, la carota ed il sedano e tagliate la pancetta a cubetti. In una pentola fate soffriggere la cipolla, il peperoncino e la pancetta in 3 cucchiai d’olio; quando la cipolla è appassita e la pancetta dorata bagnate con il vino bianco e fatelo evaporare a fuoco vivo. Aggiungete i fagioli, il sedano, la carota tritata, la passata di pomodoro e lasciate cuocere per altri 20 minuti. Salate e pepate secondo i vostri gusti, controllate la cottura dei fagioli e se necessario allungate la cottura. Buttate nella minestra la pasta e fatela cuocere al dente. Il piatto va servito ben caldo.
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