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venerdì 16 ottobre 2015

Usi ed utilizzo dell'olio 31...

Usi ed utilizzo dell'olio 31 



L’Olio 31 è un prodotto naturale costituito da un mix di 31 oli essenziali purissimi estratti da piante officinali tra cui menta piperita, eucalipto, arancio dolceanice, limone, finocchio, tea treerosmarino, cumino, aglio, timo, cannellasalvia e melissa. I suoi utilizzi e benefici sono molteplici per il benessere dell'organismo.
Gli oli essenziali contenuti nell'olio 31 agiscono in sinergia e fanno di quest'olio un prodotto dalle molteplici proprietà benefiche: esso è un antibatterico naturale, balsamico per le vie respiratorie, stimolante, rinfrescante e rigenerante per muscoli affaticati dallo sport, rassodante e purificante per la pelle, antidolorifico contro dolori muscolari e mal di testa; Inoltre purifica gli ambienti chiusi e profuma la casa e la biancheria. Vediamo nel dettaglio i molteplici usi dell'olio 31 che puoi sfruttare per avere benefici sul corpo e per la tua casa.

L 'olio 31 è perfetto per fare dei massaggi stimolanti e rilassanti: se hai i muscoli affaticati e doloranti dopo un'attività sportiva,aggiungi 10 gocce di olio 31 a un olio base per massaggi ( anche l'olio di mandorle dolci va benissimo) e friziona la parte dolente per ottenere un rapido sollievo. Puoi utilizzare questo metodo anche in caso di dolori di origine infiammatoria come torcicollo, lombalgia, dolori alla zona cervicale, etc. Contro il mal di testa massaggia poche gocce di olio 31 sulle tempie e sulla fronte.

Per combattere i malanni stagionali l'olio 31 è molto efficace e puoi utilizzarlo in vari modi in base al tipo di disturbo: per il mal di gola fai dei gargarismi utilizzando dell'acqua (circa un bicchiere) alla quale avrai aggiunto 3-4 gocce di olio 31; contro il raffreddore e il naso chiuso massaggia qualche goccia vicino alle narici, oppure versa alcune gocce su un fazzoletto per respirarne i vapori balsamici, e la notte direttamente sul cuscino per riuscire a respirare durante il sonno. 
Per un effetto ancora maggiore fai dei  suffumigi con acqua calda, versando 10 gocce di olio 31 per litro di acqua e respirando i vapori per 15 minuti.
Se hai i piedi stanchi e gonfi dopo una giornata pesante fai un pediluvio rilassante e rigenerante con acqua tiepida e 10 gocce di olio 31: gli oli essenziali presenti in esso riattivano la circolazione e ti daranno immediato sollievo ai piedi. Se oltre ai piedi, senti stanchezza in tutto il corpo, fai un bagno completo versando nell'acqua della vasca 20 gocce di olio e immergiti per almeno 15-20 minuti. Questo bagno tonificante ti regalerà una nuova energia.

Per la pelle e i capelli: aggiungi qualche goccia di olio 31 alla tua crema idratante e applicala sul viso (evitando il contorno occhi) per purificare e tonificare la pelle. Puoi adottare questo metodo anche sulla pelle del corpo dopo la depilazione, per evitare la formazione di fastidiose follicoliti e irritazioni. Per lenire il dolore e il prurito da punture di insetti, massaggia qualche goccia direttamente sulla puntura. Contro la forfora e il cuoio capelluto irritato o che prude,aggiungi qualche goccia di olio 31 allo shampoo, oppure friziona poche 5-6 gocce sul cuoio capelluto asciutto al bisogno.
Infine, utilizza l'olio 31 anche per la tua casa: per purificare l'aria,versa alcune gocce in un diffusore di essenze o negli umidificatori dei termosifoni; in tal modo respirerai aria pura e disinfettata. Per profumare gli armadi, versa qualche goccia di olio 31 in batuffoli di cotone e mettili dentro dei sacchettini di stoffa che puoi conservare nei cassetti. Per eliminare gli odori di cibo in cucina metti 10 gocce in una bacinella di acqua.

Non dimenticare mai:
  • Non utilizzare l'olio 31 sulla pelle lesa da ferite o abrasioni
  • Lava sempre le mani dopo l' utilizzo dell'olio 31 per evitare che finisca negli occhi


fonte :esseresani.pianetadonna.it

giovedì 23 luglio 2015

5 alternative naturali all’uso di ibuprofene nel trattamento del dolore cronico...

5 alternative naturali all’uso di ibuprofene nel trattamento del dolore cronico



Più volte abbiamo parlato di dolore cronico e di come sostituire ai farmaci tradizionali, delle valide alternative naturali. Abbiamo visto il potere dello zenzero, dell’artiglio del diavolo.
Ma perché scegliere dei prodotti naturali?
Intanto, perché farmaci come i più comuni medicinali a base di ibuprofene hanno inevitabili effetti collaterali; in secondo luogo, perché molti degli antidolorifici che ci sono in commercio derivano in parte da piante, erbe e altre sostanze con proprietà analgesiche naturali. La terza risposta è che nella maggior parte dei casi, i farmaci, oltre a essere corredati di effetti collaterali, non risolvono il problema, perché coprono solo il dolore.
Vediamo allora 5 alternative naturali utili ad alleviare il dolore e a guarire il nostro organismo
1 Boswellia
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Abbiamo già incontrato questa pianta quando abbiamo parlato di 3 alternative naturali per curare il dolore. La boswellia è una pianta ricca di principi attivi che aiutano a migliorare il flusso di sangue alle articolazioni e a placare le infiammazioni. Infiammazioni che, come sappiamo, sono spesso alla base del dolore cronico, come può essere quello causato dall’artrite. È indicata anche nel trattamento dell’artrite reumatoide. Allenta la rigidità delle articolazioni colpite da malattie infiammatorie e contribuisce a ripristinare l’integrità dei vasi indeboliti da spasmi.

2 Corteccia di salice bianco
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La corteccia di salice bianco è un rimedio naturale molto conosciuto, usato anche per la produzione di farmaci presenti in commercio. Al suo interno è presente una sostanza, conosciuta con il nome di salicina, a cui sono stati attribuite proprietà utili contro la febbre, le infiammazioni, i disturbi gastrici e varie forme di dolori. Abbiamo già visto, ad esempio, come questo rimedio naturale sia utilizzato per combattere il mal di testa, ma è indicato anche per contrastare mal di schiena, artrosi, e condizioni infiammatorie come borsite e tendinite. È utilizzato anche in caso di dismenorrea. La salicina possiede però anche un’azione antiaggregante piastrinica, per cui è meglio prestare attenzione se si fa uso di anticoagulanti, ma anche durante la gravidanza e l’allattamento.
3 Uncaria tomentosa
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Originaria del Sud America, questa pianta possiede delle potenti proprietà antinfiammatorie. Il termine “tomentosa” significa “peloso” e si riferisce ai peli lunghi presenti sul margine inferiore della foglia. È utilizzata nella medicina erboristica per la salute delle articolazioni e per le proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e immunomodulanti, oltre che come antidolorifico e cicatrizzante. Adatta come coadiuvante nella cura di diverse malattie con origine immunologica, e stati di infiammazione cronica di diverso genere, dolori muscolari e articolari e disturbi dell’apparato digerente. Una dose eccessiva può dare luogo, tuttavia, a disturbi a livello gastrointestinale, che però spariscono cessando l’assunzione.
4 Curcuma
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Che dire più di quanto non sia stato già detto della curcuma e in particolare del suo principio attivo, la curcumina? La curcumina, è risaputo, è un potente antidolorifico. Oltre ad aiutare ad alleviare i dolori, intervenendo sui segnali che viaggiano nel nostro corpo e raggiungono il cervello, fornisce un valido aiuto nel trattamento del dolore cronico e delle infiammazioni croniche.

5 Corydalis
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Corydalis, una pianta utilizzata già da millenni nella Medicina Tradizionale Cinese si è dimostrata un ottimo rimedio per il trattamento del dolore cronico, in particolare dolori infiammatori e neuropatici. La conferma deriva da uno studio condotto da alcuni ricercatori californiani  che non hanno fatto altro che isolare e studiare gli effetti di un composto contenuto nelle radici e chiamato deidrocoribulbina (Dhcb). Questa sostanza, si è rivelata utile nel diminuire il dolore infiammatorio, spesso associato a danni ai tessuti e infiltrazioni di cellule immunitarie. Allo stesso modo, si è dimostrata utile nella riduzione del dolore neuropatico causato da problemi al sistema nervoso. La sostanza, hanno precisato gli studiosi, non crea assolutamente dipendenza, come invece tende a fare la morfina.
Sono diversi i rimedi naturali per il trattamento del dolore, anche delle forme lievi. Molti di questi rimedi sono presenti nelle nostre cucine, anche se spesso non ci facciamo caso. Un’alternativa altrettanto efficace, può essere inoltre l’utilizzo degli oli essenziali.

fonte: ambientebio.it