sabato 28 febbraio 2015

Alga spirulina :proprietà, usi e dove trovarla...

Alga spirulina :proprietà, usi e dove trovarla



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Alga Spirulina: conoscete le sue proprietà? Nota sin dall'antichità dai popoli della regione tropicale, la spirulina oggi è coltivata soprattutto nei laghi artificiali del Messico e della Cina ed è considerata il "super alimento" del XXI secolo per l'alto contenuto di importanti principi nutritivi.

L'alga Spirulina (
Arthrospira platensis) è una micro alga di colore verde-azzurro (rientra nel gruppo delle alghe azzurre), utilizzata per la preparazione di integratori naturali dall'effetto depurativo e disintossicante. Si tratta di un'alga di acqua dolce, ricca di proteine facilmente assimilabili da parte del nostro organismo e di una particolare tipologia di calcio vegetale al quale sono state attribuite proprietà anticancro
.

Proprietà e benefici

La spirulina è considerata un alimento completo, perché contiene proteine, aminoacidi essenziali, minerali come ferro, calcio, magnesio, potassio e selenio, vitamine B, A, C ed E e acidi grassi essenziali mono e polinsaturi, con prevalenza degli omega-6 rispetto agli omega-3 e con elevate quantità di acido gamma linolenico.
Tutti questi nutrienti, se ben bilanciati, sono in grado di normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue, partecipare alla formazione delle guaine mieliniche che rivestono i nervi e ottimizzare la funzionalità del sistema immunitario.
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L'alga spirulina per la pelle
Le sostanze antiossidanti come beta carotene, acido ascorbico e tocoferolo fanno dell'alga spirulina anche un ottimo mezzo per contrastare i radicali liberi e i processi d'invecchiamento.
In più, è particolarmente consigliata per trattamenti viso idratanti, anche per pelli sensibili, trattamenti anti-age e illuminanti, tonificanti e rassodanti per il corpo.
Grazie all'alto contenuto di vitamina A che normalizza il funzionamento delle ghiandole sebacee, la spirulina è in grado di contrastare anche l'acne, mentre le vitamine del gruppo B stimolano il metabolismo della cute e la vitamina E conferisce morbidezza e tonicità alla pelle favorendo il processo di cicatrizzazione.

L'alga spirulina nella dieta

Grazie all'elevato apporto vitaminico, gli integratori a base di spirulina sono molto usati da chi fa sport, soprattutto agonistico, e da chi cerca un'alternativa naturale agli integratori multivitaminici-minerali e ricostituenti di sintesi.
Inoltre, il contenuto proteico molto alto (65-70 grammi per 100g di alimento, contro i 20-25 grammi di un taglio di carne magra) fa dell'alga Spirulina un alimento utile ai sedentari, mentre la presenza di aminoacidi essenziali garantisce anche la copertura del fabbisogno giornaliero nelle persone che seguono una dieta vegetariana o una dieta vegana .

Altri usi

Mestruazioni: vitamina E e vitamina A presenti nell'alga spirulina possono regolarizzare il funzionamento delle ovaie e ridurre i disturbi congestivi e i dolori premestruali. Il ferro, invece previene la spossatezza e l'anemia.
Cuore e vasi sanguigni: nel caso di malattie cardiovascolari, la vitamina F evita la formazione dei depositi di colesterolo, la vitamina E abbassa i rischi di viscosità e di coagulazione del sangue (embolia), la vitamina A combatte la sclerosi dei vasi e il magnesio sostiene il lavoro del cuore.
Diabete: secondo alcuni studi, il consumo regolare di spirulina sarebbe efficace nel diminuire il fabbisogno di insulina, moderare l'appetito ed evitare fluttuazioni della glicemia.

 L'alga spirulina è solitamente reperibile nelle erboristerie e nei negozi di prodotti naturali sotto forma di integratore in polvere o in compresse, oppure in fiocchi, in modo che possa essere impiegata facilmente come condimento.
Viene spesso impiegata come ingrediente aggiuntivo nella preparazione del gomasio, condimento costituito da sale marino integrale, semi di sesamo tostato ed alga spirulina in polvere, che con gli stessi ingredienti può essere preparato anche in maniera casalinga.

fonte : www.greenme.it

venerdì 27 febbraio 2015

Fagioli, proprietà e benefici...+ ricetta

Fagioli, proprietà e benefici

fonte : www.cure-naturali.it

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fagioli sono i frutti di una pianta della famiglia delle leguminose, Phaseolus vulgaris L., originaria dell'America centrale. Sono conosciute numerose varietà coltivate e tutte contengono fasina, una proteina velenosa che viene distrutta in fase di cottura.

Caratteristiche nutrizionali dei fagioli

I fagioli hanno ottimi valori nutrizionali, sono ricchi di carboidrati e con un buon apporto proteico. I fagioli hanno un contenuto ridotto di grassi, inferiore anche alla soia, mentre l’elemento costituente della buccia è la fibra che ha un ruolo determinante nella regolarità delle funzioni intestinali. Rilevante è anche la quantità di vitamine del gruppo B. Il valore nutritivo dei fagioli è molto alto, ed è costituito per la maggior parte da carboidrati, che si combinano perfettamente con i cereali, a completamento di un quadro proteico dall’elevato valore biologico, pari a quello fornito dalle carni o dalle uova, e privo di colesterolo. I fagioli sono molto calorici (303 Kcal per 100 g) e queste calorie provengono in particolare da:
  • Carboidrati (51 g su 100 di prodotto);
  • Proteine vegetali (23 g su 100 di prodotto);
  • Grassi (2 g su 100 di prodotto);
  • Acqua (10 g su 100 di prodotto);
  • Fibra (17,5 g su 100 di prodotto).
Dal punto di vista nutrizionale i fagioli sono un alimento completo e ricco. Sono presenti elevate quantità di macro-elementi quali fosforo, ferro, potassio e anche microelementi quali calcio, oltre a vitamine come vitamine A, B e C.

Le loro proprietà 

I fagioli sono molto nutrienti e, ricchi di vitamine A, B, C, ed E, contengono inoltre sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo. Essendo legumi, i fagioli sono ricchi di lecitina, un fosfolipide che favorisce l'emulsione dei grassi, evitandone l'accumulo nel sangue e riducendo di conseguenza il livello di colesterolo.
Tutti i tipi di fagioli contengono molta fibra, ma alcune varietà ne hanno in particolare abbondanza: i fagioli neri, per esempio, contengono 6 grammi di fibra ogni porzione di mezza tazza, i fagioli comuni e di Lima si aggirano sui 7 grammi, e con i fagioli dall'occhio si arriva a 8 grammi. I fagioli in scatola fanno bene quanto quelli secchi, ma hanno un alto tenore di sodio, per cui è bene scolarli e sciacquarli prima di consumarli. La fibra è molto preziosa per il metabolismo e aiuta a raggiungere facilmente la sensazione di sazietà. I fagioli sono composti dal 60% di amidi e zuccheri, mentre ifagiolini sono costituiti dal 90% di acqua, pertanto il loro contenuto proteico è nettamente inferiore a quello dei fagioli, tuttavia contengono una maggior quantità di sali minerali e di vitamina A.
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Come si usano i fagioli

I baccelli di fagiolo si trovano in commercio anche sotto forma di compresse. Contengono sostanze nutritive come amminoacidi e vitamine. Con i baccelli freschi di fagioli si prepara invece un infuso: 2 g ogni 100 ml d’acqua, da bere nella dose di 2 tazzine al giorno. I baccelli di fagiolo, in compresse o in infuso, sono efficaci:
  • Per curare l’ipertensione;
  • Per abbassare il livello di colesterolo;
  • Per abbassare il livello della glicemia;
  • Nella cura del sovrappeso e dell’obesità, poiché riducono il senso di fame e anche l’assorbimento dei principi nutritivi.
Occorre fare molta attenzione nella preparazione dei fagioli prima della cottura. È consigliabile, infatti, tenerli in ammollo almeno 6-8 ore in acqua fredda, per poi cuocerli in un’acqua diversa. Questa semplice operazione consente il rilascio in acqua di alcune sostanze anti-nutrizionali normalmente contenute in tutti i tipi di fagioli, dette glucosidi cianogenetici (che liberano cioè acido cianidrico), responsabili di quel lieve fastidio intestinale che può presentarsi in qualunque soggetto anche sano in seguito all’ assunzione.

Fagioli, alleati di

Apparato cardiaco, peso, circolazione sanguigna. 

Curiosità sui fagioli

Temere sgradevoli e imbarazzanti esalazioni gassose, non è un buon motivo per privarsi dei vantaggi nutrizionali dei fagioli. Provate a insaporirli con un pizzico di satureja (o santoreggia, è un'erba aromatica molto usata in cucina, appartiene alla stessa famiglia della menta) o un cucchiaino di zenzero macinato: si tratta di spezie che aiutano a limitare la flatulenza indotta dai fagioli. 

Una ricetta nella manica

Alla base delle tradizioni culinarie contadini spesso ci sono verità nutrizionali importanti. Un piatto di pasta e fagioli garantisce l'apporto di nutrienti necessario per il fabbisogno giornaliero, specie per quanto riguarda gli amminoacidi essenziali.
Ingredienti: 200 gr di pasta (ditaloni, spaghetti spezzati o pasta mista oppure maltagliati o fettuccine spezzate all’uovo), 250 gr di fagioli borlotti secchi (oppure 1/2 kg di fagioli borlotti già lessati), 200 gr di passata di pomodoro, 50 gr di pancetta affumicata (nel caso in cui siate vegetariani potete utilizzare alternative vegetali oppure escluderla tranquillamente dalla ricetta).
Come condimento, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 peperoncino, mezzo bicchiere di vino bianco, sale e pepe. Alla passata potete preferire pomodorini tagliati a pezzetti e se usate dell'olio piccante, potete evitare il peperoncino.
Quanto agli odori, avete bisogno di 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano.
Il procedimento è semplice: sciacquate i fagioli secchi, lasciateli a bagno per una notte e lessateli per circa 40 minuti in 2 lt d’acqua. Tritate finemente la cipolla, la carota ed il sedano e tagliate la pancetta a cubetti. In una pentola fate soffriggere la cipolla, il peperoncino e la pancetta in 3 cucchiai d’olio; quando la cipolla è appassita e la pancetta dorata bagnate con il vino bianco e fatelo evaporare a fuoco vivo. Aggiungete i fagioli, il sedano, la carota tritata, la passata di pomodoro e lasciate cuocere per altri 20 minuti. Salate e pepate secondo i vostri gusti, controllate la cottura dei fagioli e se necessario allungate la cottura. Buttate nella minestra la pasta e fatela cuocere al dente. Il piatto va servito ben caldo.

giovedì 26 febbraio 2015

Cos'è l'acido caffeico...

Cos'è l'acido caffeico


fonte it.greencoffee.eu.com



È una sostanza fenolica contenuta in molti frutti e ortaggi come pere, mele e prugne, ma come si deduce facilmente proprio dal suo nome, è anche una delle principali proprietà nutrizionali del caffè. La proprietà più importante clinicamente riconosciuta all’acido caffeico è una forte carica antiossidante, utilissima per frenare i danni che i radicali liberi causano al nostro corpo. L'acido clorogenico è semplicemente una variante di quello caffeico ed è presente in abbondanza nel caffè verde e nel suo estratto.
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Acido Clorogenico, dove si trova?

Nei chicchi di caffè crudo non tostato, denominato Caffè Verde, o Green Coffee, l’acido caffeico si trova in abbondanza sotto forma di acido clorogenico. La tostatura dei chicchi, solitamente a una temperatura di 200° circa, compromette la presenza di qualsiasi elemento liquido ed è per questa ragione che il caffè che beviamo non possiede tutte le proprietà antiossidanti che erano presenti originariamente nei chicchi crudi di caffè verde.

Cinque buoni motivi per assumere acido clorogenico

  • Accelera il funzionamento del metabolismo
  • Trasforma il grasso in energia, favorendo la perdita di peso
  • Combatte i radicali liberi, grazie alle sue proprietà antiossidanti
  • Aiuta a prevenire malattie croniche pericolose
  • Aiuta a proteggere gli occhi dalla degenerazione della vista

Come agisce sull’organismo?

Le proprietà antiossidanti dell’acido clorogenico, di circa quattro volte superiori a quelle del tè verde, aiutano a ridurre i danni provocati dai radicali liberi sull’organismo e favoriscono anche la riduzione del grasso corporeo, aiutando a stimolare il metabolismo e regolare il livello degli zuccheri nel sangue.
Studi farmacologici hanno dimostrato che questo elemento alimentare è un inibitore dell’enzima glucosio-6-fosfatasi che rallenta il rilascio del glucosio nel sangue. Neutralizzando questo enzima, il corpo non utilizza il glucosio bensì trasforma il grasso immagazzinato in energia. Questo processo innesca quindi una graduale accelerazione del metabolismo e favorisce la perdita di peso.

Recenti Sviluppi

Durante il 245° Raduno dell’American Chemical Society (ACS), tenutosi ad aprile del 2013, il dottor Joe Vinston, professore all’Università della Pennsylvania, ha esposto i risultati dello studio sugli effetti dell’acido sul livello di zuccheri nel sangue. Secondo la sua ricerca, condotta su 56 soggetti adulti, la riduzione degli zuccheri nel sangue risulterebbe inferiore dopo un trattamento a base di estratto di caffè verde, proprio a causa dell’acido clorogenico.
Un recentissimo studio, proveniente dalla Cornell University dello Stato di New York, ha provato come in fase di test il trattamento con Acido Clorogenico sia particolarmente benefico per quanto riguarda la retina e la vista in generale. Il composto organico proveniente dal caffè verde, infatti, aiuterebbe la retina a resistere ai danni e al deterioramento che avviene naturalmente nel tempo. Il potere antiossidante che spesso viene accostato a questo tipo di acido è già molto noto nel mondo dei nutrizionisti è ottimale contro l’invecchiamento delle cellule per cui risulta perfetto per proteggere pelle e capelli dai danni esterni e dal tempo.
In questo senso, già moltissime ricerche hanno dimostrato come il caffè aiuti nel ridurre la comparsa di malattie croniche come il morbo di Parkinson e di Alzheimer, ma l’azione riparatrice e protettiva dell’Acido Clorogenico sulla vista era ancora sconosciuto. Gli scienziati si riservano di avere dati più approfonditi ma non è escluso che l’Acido Clorogenico possa preso diventare base di molti prodotti oftalmici e legati alla cura degli occhi e della vista in generale

Sei alimenti ricchi di antiossidanti...

Sei alimenti ricchi di antiossidanti

fonte : news.paginemediche.it

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È ormai risaputo che gli antiossidanti sono sostanze preziose: combattono l’invecchiamento cellulare, lo stress ossidativo, le infiammazioni e aiutano anche a perdere peso.
E se sono ben noti gli alimenti maggiormente ricchi di antiossidanti – i frutti di bosco, il melograno e alcune spezie - meno si conosce di altri alimenti 'insospettabili', egualmente preziosi.
Eccone sei:
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  • I pistacchi: meglio conosciuti per il loro apporto di grassi buoni, contengono grandi quantità di flavonoidi, antiossidanti con significative proprietà anti-infiammatorie.
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  • I funghi: poveri di calorie e ricchi di vitamina D, i funghi contengono un antiossidante unico, chiamato ergotioneina, un aminoacido che alcuni scienziati contano di utilizzare in un prossimo futuro nelle terapie contro il cancro e l’Aids e che è presente anche in molte creme per la cura delle mani. I funghi cardoncelli sono quelli a più elevata concentrazione di ergotioneina.

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  • Il caffè: la tradizionale bevanda del primo mattino contiene l’acido clorogenico, un antiossidante che tiene a bada il colesterolo cattivo e ha proprietà antibatteriche.
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  • I semi di lino: l’olio di semi di lino e i semi stessi contengono elevati livelli di acido alfa-linolenico (ALA) e di lignani, sostanze che abbassano i livelli di proteina C-reattiva, un marker del sangue che indica un’infiammazione, e tiene sotto controllo i livelli di colesterolo.

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  • Il tè nero: sebbene il tè verde contenga alte concentrazioni di EGCG, un antiossidante che se combinato con la caffeina contribuisce a perdere i chili di troppo, il tè nero è ricco di acido gallico, che svolge un’azione preventiva nei confronti del cancro e della sua diffusione nell’organismo.