lunedì 27 luglio 2015

Pressione bassa: come intervenire coi rimedi naturali e l’alimentazione

Pressione bassa: come intervenire coi rimedi naturali e l’alimentazione


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La pressione bassa è una condizione che interessa molte persone. È caratterizzata da valori della pressione del sangue inferiori alla norma. Non è una condizione che in genere desta preoccupazione e, se non ci sono particolari patologie o altri disturbi, si può intervenire anche attraverso l’alimentazione o i rimedi naturali.
In particolare, si parla di pressione bassa se una persona a riposo presenta valori inferiori a 90/60 mm Hg (i valori normali si attestano intorno ai 120 su 80).
Come dicevamo, l’ipotensione può essere una condizione naturale che non comporta danni di alcun genere. Il valore naturale della pressione del sangue tende a differire da persona a persona. Alcuni individui, infatti, anche se presentano valori al di sotto delle soglie giudicate normali, godono di ottima salute. Nei casi in cui l’ipotensione si riveli essere una caratteristica costituzionale, l’organismo riesce a compensare tale situazione, assicurando un adeguato apporto di sangue agli organi vitali.
Se accompagnata da altri sintomi, però, questa condizione può richiedere una terapia specifica. In alcuni casi, infatti, può indicare la presenza di disturbi all’apparato circolatorio, al sistema nervoso, o altre patologie che non devono essere sottovalutate.
Cause
Un abbassamento della pressione sanguigna, episodico e improvviso, può verificarsi quando si passa velocemente da una posizione sdraiata a una eretta.
Altre cause che possono portare a una pressione bassa sono la perdita eccessiva di sangue, malattie cardiache, carenze nutrizionali, disidratazione o anche l’assunzione di alcuni farmaci come i betabloccanti e gli antidepressivi.
Tra le cause più importanti e rischiose che hanno come sintomo un abbassamento della pressione sanguigna troviamo invece: aritmie, tachicardie, gravi infezioni, disfunzioni tiroidee e anemie.
Sintomi
Chi soffre di pressione bassa presenta alcuni sintomi specifici, come stanchezza, sete eccessiva, nausea, vertigini, capogiri e in alcuni casi sudorazione eccessiva. In alcuni casi, tuttavia, potrebbero non esserci sintomi specifici o persistenti. Tuttavia sempre meglio tenere sotto controllo i valori della vostra pressione.
I sintomi sono più frequenti quando le temperature sono più alte e fda più caldo. Se i sintomi si presentano in maniera improvvisa e violenta, sdraiatevi e sollevate le gambe, per favorire l’afflusso di sangue verso il cuore. Garantite anche la corretta idratazione all’organismo. Se episodi come svenimenti o volenti capogiri si presentano con insistenza, rivolgetevi subito a uno specialista.
Rimedi
Ecco alcuni rimedi naturali che possono aiutarvi in caso di pressione bassa. Questi rimedi, naturalmente, non sostituiscono il parere di uno specialista.
Vitamine
La pressione bassa può essere anche uno dei sintomi della carenza di vitamine nel nostro organismo. Le vitamine, infatti, sono indispensabili per la salute e il corretto funzionamento degli organi interni. Adottate quindi una dieta che garantisca al vostro corpo la quantità sufficiente giornaliera di vitamine e nutrienti.
Sale
Alimento pericoloso se si soffre di pressione alta, il sale è la sostanza che, nell’immediato, aiuta ad alzare la pressione in caso di svenimenti. Naturalmente, non utilizzate quantità eccessive di sale, per evitare altre condizioni sgradevoli.
Cardo mariano
Conosciuto soprattutto per le sue proprietà epatoprotettive, il cardo mariano è una pianta estremamente versatile. È un tonico naturale che aiuta a recuperare i valori pressori. In questo caso può essere utilizzato sotto forma di tintura madre, ma per la posologia è sempre meglio confrontarsi con un erborista.
Liquirizia
La liquirizia è uno dei rimedi naturali più conosciuti e utilizzati per alzare la pressione. Naturalmente, evitate le caramelle zuccherate e gommose! Meglio un bastoncino di radice. La radice contiene infatti numerose sostanze benefiche, come la glicirrizina, in grado di aumentare la ritenzione di sodio e l’assimilazione di potassio, utili per regolare la pressione. 
Piante adattogene
Fanno parte di questa categoria piante come il ginseng, il guaranà, la rhodiola. Sono piante che aiutano l’organismo ad adattarsi meglio allo stress o ai cambiamenti climatici, rafforzando il sistema immunitario e nervoso. Sono utilizzate anche per trattare e alleviare stanchezza e affaticamento, tra i sintomi più comuni della pressione bassa.
Succo di barbabietola
Le barbabietole sono un alimento sono ricche di proprietà: contengono potassio, vitamina A, sodio e sali minerali. Il potassio normalizza il battito cardiaco ed è utile a chi pratica sport. Non solo. Le barbabietole contengono una buona quantità di acqua, fibre, ferro e proteine, hanno proprietà ricostituenti, favoriscono il microcircolo e l’attività cardiaca. Il succo di barbabietola, assunto due volte al giorno, può essere utile a contrastare gli effetti della pressione bassa.
Alimentazione
Un’alimentazione equilibrata è il primo passo essenziale per regolarizzare la pressione sanguigna. Oltre alle vitamine, come abbiamo già visto, è necessario introdurre nella propria dieta cibi ricchi di ferro e minerali come il sodio e il potassio.
Per il potassio, possiamo prediligere il cacao, le albicocche, ma anche i fagioli bianchi, gli spinaci, le zucche e le mandorle. Per il magnesio, le verdure a foglia verde, la frutta oleosa, il riso integrale. Ottime anche le piante aromatiche come il rosmarino, capace non solo di insaporire i nostri piatti, ma anche di apportare numerosi benefici al nostro organismo.

fonte : www.ambientebio.it

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